Situazione generale:
Vanno ancora a vuoto i tentativi di approfondimento verso le latitudini mediterranee da parte delle perturbazioni atlantiche, attutite e dissipate dallo schermo anticiclonico subtropicale. E così solo ben più a nord della barriera alpina le condizioni assumono caratteristiche autunnali; sul nostro paese sempre soleggiamento diffuso e temperature miti.
Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia:
Non si prevedono cambiamenti significativi almeno per tutta la prima decade del mese. In effetti il segnale sul breve-medio periodo elaborato dai modelli di previsione è piuttosto chiaro precludendo ogni prospettiva di uscita dall'attuale situazione di blocco. Al più, quello che verrà concesso dallo scudo anticiclonico, è un temporaneo arretramento che permetterà alle correnti atlantiche di scendere di latitudine e provocare una passeggera instabilità domani al nord. Le temperature tenderanno a flettere da settentrione mantenendosi comunque su valori sopra-media. Poi il promontorio tornerà ad elevarsi dalla Penisola Iberica verso la Gran Bretagna chiudendo di nuovo la porta alle correnti oceaniche. Nella seconda parte della settimana rimarrà attiva una flebile circolazione orientale che manterrà una effimera instabilità pomeridiana sull'Appennino meridionale e valori termici relativamente più freschi al sud.