Situazione generale: Le mappe mostrano come il vortice iberico che ha flagellato la Spagna sia restìo a spostarsi; nelle ultime ore è lievemente traslato con moto retrogrado verso il Portogallo il quale è divenuto il suo bersaglio prediletto. Sul bacino del Mediterraneo, invece, il fungo anticiclonico di genesi africana si è ulteriormente innalzato proiettandosi verso il Mar del Nord e nel contempo consolidando le sue posizioni protettive sulla nostra penisola. In sostanza l’intero Stivale si gode una giornata stabile e ampiamente soleggiata, al netto delle schermature da nebbia visibili soprattutto in Val Padana, e sue diramazioni, e di qualche sparuta velatura. Valori termici sopra le medie del periodo in special modo per quanto riguarda i livelli massimi.
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Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Nessuna sorpresa almeno sino a metà della prossima settimana, ma probabilmente la fase di serafica piattezza delle condizioni si prolungherà ulteriormente, accompagnata da temperature sempre elevate visto il calendario. Pertanto il ponte di Ognissanti scorrerà all’insegna della placidità e dovremo attendere la seconda metà della settimana entrante per notare se non altro un calo termico. La presenza di foschie e nebbie durante le ore più fredde della giornata, specialmente sulla pianura padana e coste adriatiche permarrà per le prossime 36-48 ore, attenuandosi gradatamente per una modesta ripresa della ventilazione con conseguente rimescolamento dei bassi strati troposferici.
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