settembre 19, 2014 09:30 by
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La stagione estiva 2014 è stata caratterizzata da frequenti condizioni di alta pressione a latitudini artiche e nord-europee, così come testimonia l'estesa anomalia positiva del geopotenziale a 500mb particolarmente accentuata in prossimità del Mare di Norvegia. La disposizione anticiclonica ha favorito la penetrazione di depressioni atlantiche verso latitudini più basse, in particolare verso la penisola italiana che ha vissuto quindi una stagione estiva più perturbata della norma.
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E con marzo siamo al decimo mese consecutivo con temperatura media al di sopra della norma.
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In piena primavera, tra i giorni 26 e 28 marzo, le Marche sono state investite da una ondata di maltempo causata da un vortice depressionario di origine nord-atlantica, sceso verso il basso Tirreno. Il picco dei fenomeni piovosi è stato raggiunto nella giornata di giovedì 27 quando la traiettoria ciclonica ha aggirato da sud-ovest la dorsale appenninica risalendo fino al medio versante adriatico.
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marzo 11, 2014 15:09 by
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La stagione invernale 2013-2014 è stata caratterizzata dalla permanenza di una profonda depressione di aria fredda polare sul Nord-Atlantico. Tale configurazione, complici anche i blocchi anticiclonici che spesso si sono venuti ad instaurare sul comparto russo ed est-europeo, ha favorito il flusso di correnti miti e umide oceaniche che poi si sono riversate anche sull'Italia arrivando dai quadranti occidentali. Ne è venuta fuori quindi una stagione dal carattere mite con precipitazioni spesso sopra la norma.
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febbraio 4, 2014 15:26 by
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Nel corso del mese di gennaio, un lobo del vortice polare dislocato per parecchi giorni sul Nord-America ha favorito il flusso di miti correnti atlantiche sull'Europa centro-occidentale, condizionando l'andamento termico in particolare sull'Italia. Le Marche non sono rimaste immuni da tale fenomeno, così come testimonia la temperatura media mensile superiore di molto al valore di norma
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dicembre 17, 2013 10:50 by
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Per buona parte della stagione autunnale, fino a verso metà novembre, a dominare è stata l'alta pressione di origine atlantica con contributi di aria calda dal Nord-Africa che hanno mantenuto le temperature su valori spesso sopra la media specie ad inizio settembre ed a cavallo fra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Non sono mancate incursioni fredde settentrionali causa di abbassamenti termici e di rilevanti precipitazioni per il forte contrasto termico che si è venuto a creare con le calde acque mediterranee. Fenomeni che poi si sono amplificati nella seconda parte di novembre quando, in più occasioni, delle colate di aria fredda polare e siberiana hanno generato vortici in prossimità della nostra penisola.
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dicembre 3, 2013 15:01 by
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Nel corso del fine settimana, il forte contrasto termico fra una precedente incursione fredda artica e masse d'aria più calde provenienti dal Nord-Africa, ha dato origine ad un vortice depressionario che progressivamente è risalito verso il basso Tirreno provocando acute condizioni di maltempo in particolare sul versante adriatico e sulle Marche
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Le ripetute risalite verso l'Europa centrale dell'alta pressione sud-atlantica e africana, hanno caratterizzato il mese di ottobre, specie nella sua seconda metà, con temperature spesso sopra-media su vaste aree del Vecchio Continente ed in particolare sull'Italia e sulle Marche.
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Giorni tutto sommato stabili, i primi giorni di ottobre, blindati dalla presenza di un promontorio anticiclonico che dal Mediterraneo si è esteso fino alle latitudini scandinave. Poi però qualcosa è cambiato, quando l'alta pressione non ha più retto sotto i colpi di una profonda depressione atlantica.
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Il giorno 27 settembre 2013, al termine di una settimana di intenso lavoro per la condivisione dei testi e le revisioni finali, è stato presentato a Stoccolma il Summary for Policymakers (sintesi per i decisori politici) del V rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) sui cambiamenti climatici.
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