Resoconto climatico di luglio 2024 per l'Italia
A cura di Michele Tonnini[1]
climate_italy_july_2024.pdf (769,17 kb)
Per l’Italia, il luglio appena trascorso, secondo quanto riportato dall’Istituto di ricerca ISAC-CNR, è stato il terzo più caldo dall’inizio della serie storica (1800). L’anomalia media nazionale è stata di +2,08°C rispetto alla media climatologica di riferimento 1991-2020[2].
Figura 1. Anomalie di temperatura media in luglio – fonte https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_month_TMM.html
Al Nord l’anomalia è stata di +1,84°C rispetto alla media 1991-2020; qui giugno è stato il quarto più caldo della serie storica. Al Centro l’anomalia è stata di +2,18°C, qui giugno è stato il quarto più caldo della serie storica. Al Sud si registra l’anomalia maggiore, pari a +2,23°C; qui giugno è stato il secondo più caldo della serie storica.
Per quanto riguarda le anomalie di temperatura minima, al Nord l’anomalia è stata di +2,19°C; al Centro l’anomalia è stata di +1,88°C, mentre al Sud l’anomalia è stata di +2,10°C.
Figura 2. Anomalie di temperatura minima in luglio – fonte https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_month_TMM.html
Per quanto riguarda le anomalie di temperatura massima, al Nord l’anomalia è stata di +1,48°C; al Centro l’anomalia è stata di +2,47°C, mentre al Sud l’anomalia è stata di +2,37°C.
Figura 3. Anomalie di temperatura massima in luglio – fonte https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_month_TMM.html
Anche secondo i dati provenienti dalla rete di stazioni Meteonetwork, il mese di luglio per l’Italia è stato molto caldo, con un’anomalia media nazionale di +2,07°C. Questa anomalia è una media delle anomalie che hanno caratterizzato le tre decadi di luglio. In particolare, come mostrato dall’immagine sottostante, si può vedere come la seconda decade sia stata molto calda, con un’anomalia media nazionale di +3,42°C rispetto alla media di riferimento 1991-2020.
Figura 4. Anomalie temperatura media seconda decade di luglio – fonte https://www.meteonetwork.eu/it/mappe-periodiche
Per quanto riguarda la piovosità, dalla mappa sottostante delle anomalie di precipitazione si può riscontrare una piovosità inferiore alla norma su diverse aree del paese, con scarti percentuali anche inferiori all’80%, indice del fatto che luglio è stato un mese molto secco e avaro di precipitazioni, con la siccità che continua ad aggravarsi al Sud, specie in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Poche le aree dove la piovosità è stata superiore alla norma.
Figura 5. Anomalie di precipitazione in luglio – fonte https://www.meteonetwork.eu/it/mappe-periodiche
[1] Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tonnini_michele@amap.marche.it
[2] Media climatologica trentennale di riferimento