Maggio, per l'Europa centrale ed occidentale, è stato un mese freddo e piovoso, a causa delle ripetute discese di aria fredda ed instabile dalle estreme latitudini nord-atlantiche e polari. La continua presenza poi, di un blocco anticiclonico eurasiatico ha prolungato la fasi di maltempo sulla nostra penisola, rallentandole nel loro naturale cammino verso oriente.
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Pubblicata l'analisi climatica globale per il mese di aprile 2013 del National Climatic Data Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration)
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Con il mese di aprile è terminato un periodo particolarmente piovoso che nel trimestre gennaio-marzo ha interessato il territorio marchigiano. D'altra parte, aprile è stato caratterizzato anche dal ritorno del caldo con anomalie termiche ben superiori allo zero.
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Pubblicata l'analisi climatica globale per il mese di marzo 2013 del National Climatic Data Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration)
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A marzo, una rilevante anomalia termica negativa ha prevalso su gran parte del Vecchio Continente, conseguenza di un indebolimento del vortice polare. L'area mediterranea, quindi l'Italia, ha risentito solo in parte dell'aria fredda continentale, vuoi per la posizione decentrata, vuoi per la protezione alpina, ed è stata maggiormente sottoposta ai flussi caldo-umidi atlantici che hanno caratterizzato un periodo decisamente piovoso dalle temperature tutto sommato miti soprattutto al centro-sud. Ciò si è verificato anche nelle Marche, con i fenomeni molto spesso attutiti dalla dorsale appenninica, dove però si sono fatti sentire le discese fredde in entrata dalla porta balcanica.
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